giovedì 26 novembre 2009

Carracci

Pronto per il download il file relativo alla produzione della famiglia Carracci, in particolare di Annibale.

scarica il file

Buono studio!

sabato 21 novembre 2009

Arte e controriforma

Disponibile per il download la presentazione con gli schemi della lezione su "Arte e controriforma".

Vi ricordo che le prime slide servono solo a inquadrare storicamente la questione dell'uso delle immagini nel culto, dall'antichità al Cinquecento, mentre nelle successive si analizza il rapporto tra Arte e movimenti riformatori protestanti e la successiva risposta cattolica

scarica il file

Buona domenica!

martedì 17 novembre 2009

Neoimpressionismo: Seurat e Signac

E' disponibile per il download la presentazione sul neoimpressionismo...così potrete stupire amici e parenti con le illusioni ottiche ;)

scarica il file

Per chi fosse interessato ad approfondire i rapporti tra studi scientifici sul colore e pittura, vi segnalo un utile link:

http://didascienze.formazione.unimib.it/lucevisione/pittura/maxwell.htm

Da Firenze...a Castiglione Olona: Masaccio e Masolino

Cari ragazzi,
ecco pronte per il download le due presentazioni su Masaccio e Masolino proiettate nelle ultime due lezioni

scarica il file: Masaccio 1

scarica il file: Masaccio e Masolino 2

Sempre qui potete anche scaricare il testo che vi ho preparato sulla cappella Brancacci e su Castiglione Olona: vi ricordo che l'articolo va letto entro le vacanze di Natale (21 dicembre), mentre per lunedì vanno studiate le pagine da 94 a 101 e da 122 a 123.

scarica il file

domenica 15 novembre 2009

Milano paleocristiana

Disponibile per il download la presentazione riguardante gli edifici paleocristiani di Milano

scarica il file

Buono studio!

Il decreto De invocatione, veneratione et reliquiis et sacris imaginibus



Della invocazione, della venerazione e delle reliquie dei santi e delle sacre immagini.

Il santo sinodo comanda a tutti i vescovi e a quelli che hanno l’ufficio e l’incarico di insegnare, che - conforme all’uso della chiesa cattolica e apostolica, tramandato fin dai primi tempi della religione cristiana, al consenso dei santi padri e ai decreti dei sacri concilii, - prima di tutto istruiscano diligentemente i fedeli sull’intercessione dei santi, sulla loro invocazione, sull’onore dovuto alle reliquie, e sull’uso legittimo delle immagini, insegnando che i santi, regnando con Cristo, offrono a Dio le loro orazioni per gli uomini; che è cosa buona ed utile invocarli supplichevolmente e ricorrere alle loro orazioni, alla loro potenza e al loro aiuto, per impetrare da Dio i benefici, per mezzo del suo figlio Gesù Cristo, nostro signore, che è l’unico redentore e salvatore nostro; e che quelli, i quali affermano che i santi - che godono in cielo l’eterna felicità - non devono invocarsi o che essi non pregano per gli uomini o che l’invocarli, perché preghino anche per ciascuno di noi, debba dirsi idolatria, o che ciò è in disaccordo con la parola di Dio e si oppone all’onore del solo mediatore tra Dio e gli uomini, Gesù Cristo (405); o che è sciocco rivolgere le nostre suppliche con la voce o con la mente a quelli che regnano nel cielo, pensano empiamente.

Insegnino ancora diligentemente che i santi corpi dei martiri e degli altri che vivono con Cristo - un tempo membra vive di Cristo stesso e tempio dello Spirito santo (406) -, e che da lui saranno risuscitati per la vita eterna e glorificati, devono essere venerati dai fedeli, quei corpi, cioè, per mezzo dei quali vengono concessi da Dio agli uomini molti benefici. Perciò quelli che affermano che alle reliquie dei santi non si debba alcuna venerazione ed alcun onore; che esse ed altri resti sacri inutilmente vengono onorati dai fedeli; o che invano si frequentano i luoghi della loro memoria per ottenere il loro aiuto, sono assolutamente da condannarsi, come già da tempo la chiesa li ha condannati e li condanna ancora.

Inoltre le immagini di Cristo, della Vergine madre di Dio e degli altri santi devono essere tenute e conservate nelle chiese; ad esse si deve attribuire il dovuto onore e la venerazione: non certo perché si crede che vi sia in esse una qualche divinità o virtù, per cui debbano essere venerate; o perché si debba chiedere ad esse qualche cosa, o riporre fiducia nelle immagini, come un tempo facevano i pagani, che riponevano la loro speranza negli idoli (407), ma perché l’onore loro attribuito si riferisce ai prototipi, che esse rappresentano. Attraverso le immagini, dunque, che noi baciamo e dinanzi alle quali ci scopriamo e ci prostriamo, noi adoriamo Cristo e veneriamo i santi, di cui esse mostrano la somiglianza. Cosa già sancita dai decreti dei concili - specie da quelli del secondo concilio di Nicea - contro gli avversari delle sacre immagini (408).

Questo, poi, cerchino di insegnare diligentemente i vescovi: che attraverso la storia dei misteri della nostra redenzione, espressa con le pitture e con altre immagini, il popolo viene istruito e confermato nel ricordare gli articoli di fede e nella loro assidua meditazione. Ed inoltre, che da tutte le sacre immagini si trae grande frutto, non solo perché vengono ricordati al popolo i benefici e i doni che gli sono stati fatti da Cristo, ma anche perché nei santi sono posti sotto gli occhi dei fedeli le meraviglie e gli esempi salutari di Dio, così che ne ringrazino Dio, cerchino di regolare la loro vita e i loro costumi secondo l’imitazione dei santi, siano spinti ad adorare ed amare Dio e ad esercitare la pietà. Se qualcuno insegnerà o crederà il contrario di questi decreti, sia anatema.

Se poi, contro queste sante e salutari pratiche, fossero invalsi degli abusi, il santo sinodo desidera ardentemente che essi siano senz’altro tolti di mezzo. Pertanto non sia esposta nessuna immagine che esprima false dottrine e sia per i semplici occasione di pericolosi errori.

Se avverrà che qualche volta debbano rappresentarsi e raffigurarsi le storie e i racconti della sacra scrittura - questo infatti giova al popolo, poco istruito - si insegni ad esso che non per questo viene raffigurata la divinità, quasi che essa possa esser vista con questi occhi corporei o possa esprimersi con colori ed immagini.

Nella invocazione dei santi, inoltre, nella venerazione delle reliquie e nell’uso sacro delle immagini sia bandita ogni superstizione, sia eliminata ogni turpe ricerca di denaro e sia evitata ogni licenza, in modo da non dipingere o adornare le immagini con procace bellezza. Così pure, i fedeli non approfittino delle celebrazioni dei santi e della visita alle reliquie per darsi all’abuso del mangiare e del bere, quasi che le feste dei santi debbano celebrarsi col lusso e la libertà morale. Da ultimo, in queste cose sia usata dai vescovi tanta diligenza e tanta cura, che niente appaia disordinato, niente fuori posto e rumoroso, niente profano, niente meno onesto: alla casa di Dio, infatti, si addice la santità (409).

E perché queste disposizioni vengano osservate più fedelmente, questo santo sinodo stabilisce che non è lecito a nessuno porre o far porre un’immagine inconsueta in un luogo o in una chiesa, per quanto esente, se non è stata prima approvata dal vescovo; né ammettere nuovi miracoli, o accogliere nuove reliquie, se non dopo il giudizio e l’approvazione dello stesso vescovo. Questi, poi, non appena sia venuto a sapere qualche cosa su qualcuno di questi fatti, consultati i teologi ed altre pie persone, faccia quello che crederà conforme alla verità e alla pietà. Se infine si presentasse qualche abuso dubbio o difficile da estirpare o se sorgesse addirittura qualche questione di una certa gravità intorno a questi problemi, il vescovo, prima di decidere aspetti l’opinione del metropolita e dei vescovi della regione nel concilio provinciale. Comunque, le cose siano fatte in modo tale, da non stabilire nulla di nuovo o di inconsueto nella chiesa, senza aver prima consultato il santissimo pontefice romano.

(tratto da http://www.totustuus.biz/users/concili/trento.htm)

sabato 14 novembre 2009

Monet e la nascita dell'impressionismo



Mi sono accorto solo ora di non aver pubblicato le slides su Monet...rimedio subito!

scarica il file

Buono studio e buon weekend!

Introduzione all'archeologia


Cosiddetta Maschera di Agamennone, 1500 a.C. circa, Atene, Museo nazionale

Come promesso, ecco pronta per il download la presentazione di stamattina con l'introduzione all'archeologia. Per scaricare, basta cliccare sul link sottostante.


Per lunedì da studiare, oltre a quanto presentato quest'oggi, anche le pagine da 50 a 52 del libro di storia dell'arte.

Buona domenica!

martedì 10 novembre 2009

Renoir e Degas: la poesia della tranche de vie



Carissimi, ecco per voi da scaricare le slides relative a Renoir e Degas...a questo proposito vi segnalo anche questa bella immagine, intitolata La première sortie.


scarica la presentazione

Buono studio!

domenica 8 novembre 2009

Un buon sito sull'impressionismo

Vi segnalo un interessante sito sull'impressionismo, volto a raccogliere quante più informazioni possibili sulla mostra del 1874 dal fotografo Nadar.

http://www.nadar1874.net/

Buona visita!